Il Piave una settimana dopo. This video is unavailable. La montagna bellunese è di nuovo in ginocchio. L’ondata di maltempo che a partire da sabato si è abbattuta sulla provincia di Belluno ha causato la morte di tre persone. I l quarto giorno di alluvione per il Bellunese è cominciato sotto una pioggia battente, dopo ore di tregua a riparare danni.
E i danni sono molto ingenti.
Interi comuni sono ancora senza collegamenti viari, energia elettrica e linee telefoniche. Il quarto giorno di alluvione comincia sotto una pioggia battente, dopo due giorni di tregua a riparare danni e leccarsi le ferite. I danni sono al momento incalcolabili, ci vorranno decenni per sanarli.
Le ferite sembrano non volersi rimarginare. Ognuno di questi terribili giorni ha portato un bagaglio di morti e feriti. Il quinto giorno di alluvione a Belluno porta poche novità buone e qualcuna cattiva. Cominciamo dalle buone che dovrebbero fare morale. La corrente sta lentamente tornando soprattutto nella parte bassa della provincia, anche se restano circa 16.
Sollecitati anche dalle vostre richieste, vi forniamo qualche modesta indicazione su come agire e dove intervenire per aiutare il territorio flagellato dal maltempo.
In questa sezione trovi tutti gli articoli pubblicati in passato ENTRA. In tutta la regione gli sfollati furono oltre mila. Dopo nemmeno una settimana di emergenza meteo, in questi giorni lo spettro della grande alluvione è tornato prepotentemente di attualità da Belluno a Cortina. Alluvione causata della persistenza di un temporale che si autorigenerava sul mar Ligure.
Siamo intervenuti con qualche difficoltà in un territorio che non era curato da tempo ma questo è un problema diverso. Nella notte, dopo che il Piave a Belluno aveva oltrepassato l’argine allagando il Parco di Lambioi, poco dopo la mezzanotte è scattato l’allarme per la possibile esondazione in corrispondenza del quartiere di Borgo Piave. Da ieri sera la provincia bellunese è stata colpita da una violenta alluvione , con precipitazioni a carattere eccezionale e raffiche di vento che hanno raggiunto i 1chilometri orari.
Una persona è morta travolta da un albero nel comune di Feltre e migliaia di famiglie sono ancora senza elettricità a causa dei numerosi blackout. Dell’ alluvione bellunese ora si sono accorti anche a Roma e per i prossimi giorni si preannuncia l’arrivo del vice premier Luigi Di Maio e del sottosegretario all’ambiente Vannia Gava. Di Maio in un videomessaggio ha annunciato che se il Veneto chiederà lo stato di emergenza (come sta facendo) dovrà averlo.
Nel Bellunese attivato il Genio militare di Trento. Il Genio Militare di Trento è stato mobilitato per dare supporto al Veneto colpito dal maltempo e già domani comincerà a operare nel Bellunese , gravemente colpito da piogge e vento nelle ultime ore. Sono state prese le decisioni giuste, nel momento giusto, come aver predisposto la chiusura delle fabbriche della zona industriale di Longarone, il motore dell’economia bellunese. Lì sorgono quasi tutte le principali fabbriche della zona.
Frane, strade interrotte, danni a strutture, ma anche boschi devastati dalle piogge e dalle raffiche di vento. In Veneto situazione critica nel bellunese dove fiumi e torrenti sono in piena e alcuni hanno già straripato. A causa delle forti piogge che hanno causato diverse frane, sono state chiuse al traffico la Strada provinciale della Valle del Mis e la Strada regionale delle Dolomiti , sopra Cortina D’Ampezzo.
Maltempo nel Bellunese.
Un vero disastro Appaiono abbastanza chiare le conseguenze del gravissimo maltempo di lunedì ottobre per quanto riguarda i danni sulle strade principali. La peggiore degli ultimi anni La statistica è chiara. Home › Galleria immagini › Veneto, il sottosegretario Stefano Candiani in visita nel territori alluvionati del bellunese Immagini a disposizione con licenza CC-BY-NC-SA 3. Immagini video girate dall’elicottero Drago 1dei Vigili del Fuoco nella risalita del corso del fiume Piave. Venerdì mattina una frana di terra e fango ha completamente ostruito la strada regionale 2che collega Cencenighe con Agordo, nel Bellunese , una delle zone più colpite. Al momento risultano isolati i comuni a nord dello smottamento, causato appunto dalle piogge che continuano a cadere.
La situazione è pesante, apocalittica, strade devastate, tralicci piegati come fuscelli, ha detto il Direttore del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Angelo Borrelli. Reportage dal bellunese : l’ alluvione Vaia, un anno dopo In un piccolo spiazzo del paesino di Caprile, lungo la Strada Regionale 2che collega la Valbelluna ai comuni dell’Agordino, alcuni bambini giocano a pallone proprio dove io accosto con l’auto.
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