Scrittura in cui si intrecciano profondamente vita e profonda necessità della parola universale, riflessa pure dall’eco riconoscibile dei grandi maestri come Walcott, Heaney, Borges. Perché poesie senza pari? Luigia Sorrentino ” Versi intensi, dallo stile inconfondibile.
Va da sé: le poesie scelte vogliono essere impareggiabili , per una loro singolarità, un segno speciale di bellezza e distinzione. Oltre a ciò, o proprio per ciò, la ragione è che i versi proposti sono da riferire ai giorni dispari della settimana. Entdecken Sie die große Auswahl an Musik - Klassiker und aktuelle Top-Hits! Olimpia punta all’essenza, tocca in profondità le grandi questioni dell’origine e della morte, dell’umano e del sacro, del nostro incontro con i millenni.
Ha uno sguardo lungimirante: sguardo ampio, prospettico, a volo d’aquila. A novembre, alcune sue poesie sono uscite su Nuovi Argomenti. CONTRADA SORAsommersa dalle acque dalle pietre erose l’odore del mare portato ai nostri ante- nati, entrando dal retro da via san Giuseppe alle paludi verso la. CONTRADA SORA sommersa dalle acque dalle pietre erose l’odore del mare portato ai nostri ante- nati, entrando dal retro da via san Giuseppe alle paludi verso la. Pubblicato su 16/02/20da fabrizio centofanti.
Scatti rubati – Natalia Bondarenko. Il vizio di sistema – Amos Mattio. Il sito internet ufficiale di Franco Buffoni. Nella terna finalista del Premio Metauro 2016. I membri della Giuria Tecnica 20sono Autori ampiamente riconosciuti a livello nazionale e internazionale: poeti, scrittori e studiosi che, nel corso degli ultimi.
John Taylor, “la poesia per esprimere ambiguità o fallimenti come qualità fondamentali della nostra relazione con l’esistenza”. Salvatore Sorrentino - Cammino e penso,le mie poesie le mie riflessioni-, Aci Castello. Un uomo come tanti con pregi,difetti e. Finalista nei Concorsi Le gemme, Il Tiburtino, Il Giardino di Babuk (edizioni 201 201 2019), h o partecipato anche a diversi reading letterari a Roma e dintorni.
Marco Ercolani Disseminazione Pagina ritrovata nel 19tra le poesie di Bez nazvu (“Senza titolo”, 1941) di Vladimir Holàn, il grande poeta cecoslovacco esule volontario nella sua Praga, nell’isola di Kampa.
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