Sostanze che mantengono pulita la ferita (tipo fibronectina) e che facilitano l’arrivo del sangue (eparina) vengono prodotte in modo maggiore. Quindi l’arnica omeopatica funziona agendo sull’epigenetica e non sui geni della cellula. Eliminando i lavori non pertinenti, classificati come inerenti all’omeopatia ma in realtà relativi all’intero settore delle cosiddette medicine alternative (“Non esiste la medicina alternativa. Esiste solo la medicina che funziona e quella che non funziona ”, diceva in proposito Richard Dawkins), resta in realtà ben poca cosa. Non è sicuramente una novità, visto che l’OMS ha dato da tempo segnali di apertura nei confronti delle medicine tradizionali e non convenzionali, ma si tratta di un ulteriore tentativo di integrare sempre di più tali approcci con la medicina convenzionale per cercare di curare la persona nella sua globalità e come individuo.
I vantaggi dei preparati della medicina omeopatica. L’interesse sempre maggiore che si registra verso la medicina omeopatica è strettamente collegato ai benefici riscontrati nei relativi preparati. Essi, in particolare, non hanno effetti collaterali tanto che possono essere utilizzati anche dalle donne in gravidanza e per la cura dei bambini. La popolarità della medicina omeopatica non deve tuttavia mettere in subordine le criticità denunciate (alcuni parlano di miti). Questa mescolanza è frutto del pensiero magico.
Alla base della medicina omeopatica sta infatti la legge di similitudine, similia similibus curentur, concetto già espresso da Ippocrate molti secoli prima e da Paracelso, ma sperimentato direttamente da Hahnemann. Secondo questo principio, una sostanza assunta a dosi ponderali può provocare in un individuo sano sintomi e segni patologici. Chi si rivolge alla medicina omeopatica dovrebbe per lo meno sapere che i suoi principi chimicamente (sì, proprio quella chimica che, nel bene o nel male, ha contribuito al progresso da duecento anni a questa parte) non hanno nessun fondamento e dovrebbe chiedersi se la teoria di costituzioni, temperamenti e diatesi abbia un minimo di logica.
Per chi ama gridare al complotto: qui stiamo parlando degli affari di aziende multinazionali che vendono semplice zucchero a peso d’oro e di studi che mettono in evidenza questa assurdità. L’omeopatia è prendere una medicina che funziona ,” dice Randi nel suo TE “e diluirla al punto tale da farla sparire completamente. Purtroppo, di morti non famose, ne abbiamo avuto invece notizia da tutto il mondo.
Ogni sostanza omeopatica pronta per l’impiego riporta il tipo di diluizione e la potenza. I benefici della medicina omeopatica : una terapia personalizzata. Elena Bosi, già pediatra ospedaliere e di base, ma con con anni di pediatria omeopatica alle spalle ed un figlio gravemente allergico. Questo è quello che ci ha raccontato la d. Eppure per me o per un mio parente funziona ! L’anno scorso ho avuto il raffreddore, e mi è passato dopo una settimana. Quest’anno ho preso una medicina omeopatica , e il raffreddore è passato dopo tre giorni.
Vuol dire che l’omeopatia funziona , almeno su di me? La medicina del tempo era fatta di salassi, clisteri, purghe, sanguisughe e altre terapie irrazionali con effetti disastrosi. Dopo una sperimentazione con il chinino, Hahnemann si convince del potenziale terapeutico di dosi molto diluite del rimedio omeopatico, fino a dare alle stampe l’Organon, il suo trattato più noto. Un esempio: dopo un mese e mezzo di terapia omeopatica le dermatiti e l’asma migliorano al punto che i malati possono abbandonare il cortisone, per usarlo solo al bisogno. Infatti, là dove occorre, naturalmente, prescriviamo antibiotici e farmaci tradizionali.
Premesso che la medicina omeopatica è una medicina sperimentale per definizione, in quanto si basa sulla conoscenza dei dati sperimentali, clinici e tossicologici dei farmaci utilizzati a fini terapeutici, dal secolo scorso ai nostri giorni si è sviluppata una ricerca scientifica in omeopatia che ha dato luogo a svariate pubblicazioni, non. Sono in aumento le persone che si affidano a questa scienza perché propone un tipo di cura che guarda alla totalità della persona e non solo alla malattia in sé, a differenza di quanto fa la Medicina Allopatica. Andiamo a vedere più da vicino questa medicina alternativa, come funziona , le sue caratteristiche e le possibili controindicazioni. Ecco le sue caratteristiche. Come funziona l’omeopatia?
Ma come funziona nel dettaglio l’omeopatia? L’omeopatia è una forma di medicina energetica e il potere curativo delle medicine deriva dalle loro vibrazioni o frequenze, e non dal loro contenuto chimico. Omeopatia vs medicina tradizionale. Prendere una medicina omeopatica è un mezzo per trasferire informazioni al corpo. La terapia curativa omeopatica Coffea cruda ha origine dal medesimo arbusto, che nella lingua latina è conosciuto col denominativo di Coffea arabica.
Altro che risciacquatura dei piatti. Un approccio olistico è infine alla base della pratica omeopatica , con il corpo e la mente visti come parte di un’entità unica e indivisibile. In aperta opposizione a quella che lo stesso Hahnemann definì metodo allopatico, ovvero la medicina tradizionale basata sul principio del contrastare i sintomi.
In letteratura si trovano testimonianze positive anche a proposito dell’uso dei rimedi omeopatici negli animali. Dall’analisi complessiva dei risultati delle varie ricerche effettuate fino a ora, però, non si possono trarre conclusioni definitive che permettano di rispondere si alla domanda funziona l’omeopatia? La metodologia omeopatica , che viene anche riconosciuta come Medicina non Convenzionale, si basa sul principio del “simile cura simile” (similia similibus curentur), ovvero l’ utilizzo terapeutico di un Rimedio che suscita sintomi simili a quelli da guarire, provocando in tal modo una “reazione” guaritrice.
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