La popolazione fuggiva, lasciando sul posto i sacerdoti di Erto e Casso. Il ottobre , nella tarda mattinata, truppe tedesche distruggevano e incendiavano tutti i casolari sul monte Toc appartenenti agli abitanti di Casso. Longarone e di Erto e Casso.
Distribuito da Rai Trade. Vajont , ottobre ’63. Sono intervenuti: Marco Paolini (attore, autore e regista), Paolo Rumiz (giornalista), Mauro Corona (scrittore), Tina Merlin (giornalista), Mario Passi (giornalista). Una tragedia annunciata (foto) Alle 22.
Quasi duemila i morti in pochi minuti. Toc precipitando nel bacino artificiale sottostante aveva dimensioni gigantesche. Quattro minuti di apocalisse. Un’enorme massa d’acqua si solleva. Sono trascorsi cinquant’anni esatti da quella terribile notte.
Erano appena passate le ore 22. Il ottobre è il 282º giorno del. L’onda d’urto causata dallo spostamento d’aria per la frana è stata paragonata per intensità a quella provocata dalla bomba atomica che colpì Hiroshima.
Una ferita unica, profonda e mai rimarginata. Un monito che ancora oggi, alla luce di recenti tragedie legate al nostro rapporto con la natura, sembra non essere pienamente ascoltato. Lo stesso giorno alle 22.
Noi, che non abbiamo vissuto nulla di tutto questo, possiamo solo immaginare e ricordare. Possiamo salire sopra Erto e Casso a osservare quella ferita ancora viva: non ci cresce nulla sopra. Radiocittafujiko 5views. The New Radical Movies.
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Una frana gigantesca provoca un’onda che cancella, in pochi secondi, un territorio e quasi 2. La storia del disastro del. Ertano qui, anche se sono anni che non ci metto più piede se non per un giorno o due. La frana precipitò in un lago artificiale e l’acqua fuoriuscendo creò una gigantesca onda, simile ad uno tsunami, che uccise circa 2. Questa pagina è dedicata, oltre alla memoria delle.
Proprio in quel momento circa 2milioni di m³ di. Uno spettacolo teatrale di grande successo. Un film-verità che è insieme memoria, documento, creazione, denuncia minuziosa. Tre milioni e mezzo di telespettatori. Una giornalista dell’Unità di quegli anni, Tina Merlin, ha raccontato la storia in un libro dal titolo “Sulla pelle viva.
Come si costruisce una catastrofe. Giovanni Maria Di Buduo. Alcuni abitanti di Erto e Casso vengono portati a Claut, altri a Cimolais, in colonie e alberghi.
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